Croissant salati con Culatello di Zibello, Robiola alle erbe aromatiche e Fiore di zucca in pastella

Germana Busca

L’Italia produce storicamente una grandissima varietà di tipologie di salumi, alcune molto note e ampiamente presenti sul mercato, altre più di nicchia e quindi più “difficili” da trovare nel negozio sotto casa! All’interno di questo incredibile (e gustoso) patrimonio gastronomico, una menzione speciale va a quei prodotti che hanno ottenuto un riconoscimento europeo di qualità: i salumi DOP e IGP. Fortemente legati al territorio di origine e caratterizzati da un mix irripetibile di fattori umani (tradizione, manualità, saper fare tramandato di generazione in generazione) e fattori ambientali (clima, territorio, ambiente geografico) sono accomunati da uno stesso denominatore: rappresentano eccellenze gastronomiche con un valore (gastronomico ma anche culturale e sociale) inestimabile.

ISIT (l’associazione di riferimento dei Consorzi di tutela dei salumi DOP e IGP) nel realizzare un progetto di valorizzazione e promozione della conoscenza di queste eccellenze, mi ha chiesto di ideare una ricetta utilizzando quello che spesso viene definito il “Re dei salumi”: il CULATELLO DI ZIBELLO DOP: un prodotto di eccellenza costituito dalla parte più pregiata della coscia del suino che, privata dell’osso e della cotenna, viene sapientemente lavorata nella classica forma a “pera”

Il Culatello di Zibello affonda le sue radici nella memoria storica della cultura contadina, che ancora oggi resiste nei casolari della Bassa Parmense, dove la tradizione mantiene viva la qualità di un cibo inimitabile. Il Culatello di Zibello è patrimonio e ricchezza di quella particolare terra adagiata lungo il grande fiume Po che possiede un regime climatico insostituibile per la maturazione e la stagionatura del Re dei Salumi.
L’arte di produrre il Culatello di Zibello è tramandata da generazioni, racchiude in sé la storia di una terra, le tradizioni della sua gente e le caratteristiche del clima particolare. La zona è caratterizzata da inverni freddi, lunghi e nebbiosi, con estati torride ed assolate: la giusta alternanza di periodi secchi ed umidi consente la lenta maturazione dei salumi, durante la quale si sviluppano gli inconfondibili profumi e sapori che hanno reso celebre nel mondo il Culatello di Zibello DOP.

Il suo gusto dolce e delicato lo rende eccellente anche solo in accompagnamento ad una fetta di pane casereccio. Meglio scegliere un pane a pasta bianca, non troppo acido e nemmeno senza sale,

Il Culatello di Zibello è ottimo per la farcitura di focacce morbide e croissant salati, purché semplici e privi di ingredienti dal sapore forte che ne sovrastino il gusto.

Per questo motivo il mio spuntino creativo sarà un croissant salato con Culatello di Zibello, Robiola alle erbe aromatiche, Fiore di zucca in pastella e pinoli tostati.

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Ecco la ricetta:

Preparate una pastella sbattendo 1 uovo con un pizzico di sale e 200 ml di acqua frizzante freddissima di frigorifero, poi unite 100 g di farina ed un pizzico di biscarbonato e mescolate bene il tutto poi lasciate riposare in frigorifero per circa 20 minuti. (questa ricetta della pastella è perfetta per tutte le verdure!!)

Tgliate a metà i croissant salati

Lavorate con la forchetta la robiola poi unite un trito di erba cipollina e sppalmate con il formaggio la base dei croissant.

Pulite i fiori di zucchina ed immergeteli nella pastella poi friggeteli in abbondante olio bollente.

Disponete 2 fiori di zucchina su ogni croissant, aggiungete il Culatello di Zibello ed alcuni pinoli tostati.

Buon appetito!

Scatenate la vostra fantasia abbinando il Culatello di Zibello a:

formaggi morbidi, cremosi e delicati

Frutta e verdura come asparagi, rucola, fiori di zucca, fichi, melone e pomodorini!

In collaborazione con ISIT

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