Come conservare le castagne
Le castagne sono deliziosi frutti che haimè si trovano soltanto da Settembre a metà Novembre.
Vi voglio suggerire alcuni metodi per conservare a casa le castagne e mangiarle per tutto l’anno!
Le castagne hanno molte proprietà benefiche: la presenza della vitamina B e del fosforo contribuisce all’equilibrio nervoso, mentre la grande quantità di fibra e cellulosa favoriscono la motilità intestinale. Infine, sono una fonte preziosa di acido folico, consigliato dai medici durante la gravidanza per evitare malformazioni al feto.
Come conservare le castagne crude in frigorifero
Da crude, le castagne possono essere conservate in frigorifero o nel freezer. Nel primo caso, dovete prima mettere le castagne a bagno per nove giorni (metodo della Novena o per annegamento), cambiandole l’acqua ogni giorno ed eliminando le castagne che galleggiano. Quelle che rimangono devono essere asciugate con cura e poi riposte in cassette di legno nel frigorifero a una temperatura di massimo +3°. In frigorifero possono resistere per massimo 3 mesi.
Come conservare le castagne crude nel freezer
Prima di congelare le castagne, procedete a eliminare quelle rovinate, quindi, se avete intenzione di farle arrosto, incidete la buccia di quelle rimaste. Pulitele bene e riponetele negli appositi sacchetti per il freezer e congelatele a -20°, dopodichè potranno essere cotti sia in forno che in padella che bollite.
Possono resistere per un massimo di 12 mesi.
Come conservare le castagne sotto la sabbia
Se volete insabbiare le castagne per conservarle, dovete procurarvi sabbia o segatura e un contenitore molto grande, in grado di contenere sia l’una che le altre. Procedete così: formate un primo strato di sabbia, poi uno strato di castagne, poi uno strato di sabbia e ancora castagne, fino a terminare le castagne, ricoprendole con un ultimo strato di sabbia.
Sebbene sia un metodo poco comodo in questo modo si conservano per 2 mesi.
Come conservare le castagne cotte
Se preferite conservare le castagne già cotte, quindi pronte al consumo, potete cucinarle come caldarroste o lesse, poi farle raffreddare e infine, congelarle nei sacchetti alimentari (nel caso le abbiate fatte arrosto togliete la buccia). Si conserveranno 6 mesi.
Atrimenti potete anche fare una composta o i marron glacè.
Spero che i miei consigli vi siano stati utili!
A presto.