identità golose

Identità golose ed il fattore umano

Germana Busca

identità golose

Lunedì si è concluso Identità Golose il più importante congresso culinario d’Italia.

Durante il congresso abbiamo assistito ad interessantissime lezioni di cucina e pasticceria, dibattiti, showcooking, presentazione di nuove tecniche di cottura e le migliori apparecchiature per l’alta cucina, insomma un idillio per tutti gli appassionati del food.

La carrellata degli ospiti era davvero eccezionale: le identità di pasta di Bottura, i meravigliosi panificati di Simone Bosco, Chef stellati del calibro di Cracco, Oldani e Antonia Klugmann, noti pizzaioli come Gino Sorbillo, insomma tutte le stelle del panorama internazionale culinario!

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Ogni anno il congresso persenta un filo conduttore su cui dibattere e quest’anno il tema era il Fattore umano e quindi l’intenzione di mettere al centro del discorso le relazioni umane tra l’uomo chef e tutti coloro che lo circondano sul lavoro, dalla cucina alla sala, al rapporto con i clienti e ancor prima con i fornitori ed artigiani.

Domenica mattina ho assistito alla lezione della Chef Klugmann, presentata da Paolo Marchi il quale ha posto l’accento sul fatto che il cibo è e deve rimanere un  momento conviviale in cui le persone devono provare piacere nel mangiare e non “annoiarsi” con tutte le spiegazioni teoriche e tecniche propinate da uno chef.

Personalmente sono stata colpita da una frase della Klugmann che,prima di preparare un delizioso creme caramel a topinambur selvatico ha esordito con una frase a me molto affine:

Gli ingredienti in cucina cono finiti esattamente come le note musicali (che sono solo 7), sta al cuoco trovare i vari modi per valorizzarli e renderli arte sul piatto.

Io sono stata chiamata a dare la mia opinione presso lo stand delle farine Petra che organizzava diversi talk  moderati da Francesca Romana Barberini con ospiti come blogger, giornalisti,direttori di sala, designer ecc

Il fattore umano per una blogger è sicuramente fondamentale, l’interazione con i nostri followers a mio parere è di vitale importanza per trasformare il famoso “numerino” sul contatore dei followers in persone vere e proprie, le stesse persone che rifaranno le tue ricette ed avranno fiducia nei tuoi consigli.

L’obiettivo di una blogger dovrebbe essere quello di condividere le proprie passioni, le sue esperienze e le sue idee quindi ritengo che, anche se virtualmente, la disponibilità e la dimensione umana del proprio profilo siano le cose più importanti assieme alla produzione di contenuti di qualità.

Identità golose è anche degustazione: aziende vinicole, eccellenze enogastronomiche internazionali, food experience, caffè e tanto altro ma quest’anno il focus è stato su Identità Cocktail (alla sua prima edizione) che ha visto nei tre giorni l’alternarsi di  lezioni dedicate alla mixology, i distillati, novità studiate da barman, chef e pasticceri che si sono sfidati sul tema della ricettazione.

 

Insomma se siete appassionati di cucina Identità Golose è sicuramente il posto in cui vi sentirete a vostro agio!

 

 

 

 

 

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