Il progetto di trasparenza in collaborazione con Purina

Germana Busca

Quante volte vi siete chiesti cosa c’è nel cibo dei vostri pets?

Io tantissime volte..ed è per questo che quando Purina mi ha coinvolto nel progetto di Trasparenza ne sono stata davvero felicissima perchè voi sapete quanto io tenga alla salute ed al benessere di tutta la mia squadra di pelosi!

Qualche settimana fa sono stata invitata a Portogruaro a visitare lo stabilimento Purina per scoprire tante cose interessantissime che riguardano proprio il delicato argomento del petfood.

Vi racconto come è andata:

Appena arrivati, oltre che ad un buon caffè di benvenuto abbiamo dovuto registrarci all’entrata per una questione di sicurezza..sì, perchè l’argomento sicurezza in azienda è molto sentito, pensate che negli ultimi anni gli incidenti sul lavoro si sono ridotti allo 0% . Noi blogger non avevamo nessuna intenzione di alzare questa media assolutamente invidiabile quindi ci siamo muniti di scarpe anti infortunistiche, caschetti e giubbetti alta visibilità!

Dopo le presentazioni di rito siamo passati ad uno degli argomenti più sentiti e cioè la qualità del petfood, i controlli delle materie prime e gli impegni di Purina in Society.

Le domande e le frasi più frequenti sono sicuramente:

  • Le aziende mettono sulle etichette quello che vogliono
  • Per fare i croccantini chissà che schifezze vengono usate
  • Il petfood costa di più perchè le aziende ci guadagnano
  • Meglio cucinare per i miei animali

Le risposte a queste perplessità sono state sorprendenti per me, perchè confesso di aver avuto qualche dubbio anche io..

La prima cosa che noi consumatori dobbiamo imparare è porre attenzione alla lettura dell’etichetta sulla confezione: le indicazioni presenti in etichetta seguono in primis le norme di legge della normativa europea e in Purina, oltre a questo si segue il “Codice di Buona Pratica di Etichettatura degli alimenti per animali da compagnia” di FEDIAF, di applicazione volontaria.

E’ possibile quindi chiamare l’800525505 per avere tutte le info dettagliate su ingredienti e modalità di produzione.

Gli ingredienti: il pet food è soggetto a standard di qualità molto severi. Questo è importante perché costituisce il 100% dell’alimentazione di un pet, e deve quindi contenere tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per rimanere felici e in salute. Le materie prime che entrano in Purina sono (contrariamente al pensiero comune) sottoposte a controlli severissimi e  durante tutto il processo di produzione (dalla materia prima alla crocchetta) subisce più di 1900 controlli giornalieri”

Le ricette: la formulazione delle ricette  dei nostri pet è affidata a degli esperti che studiano l’alimentazione più adatta per soddisfare ogni tipo di esigenza, dalla taglia, il livello di attività, le fasi della vita, la loro condizione corporea oppure dei loro bisogni specifici e per fare questo utilizzano ben 140 materie prime differenti in varie miscelazioni.

Gli appetizzanti sono grassi aggiunti in ultimo al prodotto, per renderlo più gradevole e appetibile senza sbilanciare il suo potere nutrizionale.

Quando gli animali da compagnia e le persone stanno insieme la vita si arricchisce, per questo Purina si impegna a fare ciò che è giusto per il benessere dei pet, dei suoi proprietari e del nostro pianeta per cui gli impegni di Purina in Society sono:

-Essere leader nel campo della ricerca

-Rendere accessibili a tutti le info sui prodotti

-Eliminare i coloranti artificiali dal pet food

-Contribuire a ridurre il rischio di obesità

-Promuovere l’adozione di animali

-Programmi educativi per bambini

E poi..voglio parlarvi della bellissima iniziativa Pets at work ovvero la possibilità per i dipendenti di portarsi il proprio cane al lavoro perchè quando le persone e gli animali da compagnia stanno insieme la vita si arricchisce e si lavora anche meglio!

Tra l’altro è bellissimo camminare sulle zampette disegnate per terra nelle zone in cui i cani possono entrare, inoltre hanno una bellissima zona di verde dedicata al momento pausa sgambettamento e bisognini!

Anche per la loro sicurezza è previsto il registro presenze, guardate qui:

Questa è Desy al lavoro con la sua padrona..

A proposito di benessere degli animali vorrei anche spendere due parole sul Pet Welfare ossia la sperimentazione ed i test sugli animali, un argomento che mi tocca particolarmente: l’attività di Ricerca e Sviluppo è incentrata sullo studio dei prodotti, non sulla sperimentazione animale. Il Centro di Ricerca & Sviluppo di Amiens, in Francia, ospita cani e gatti che vengono coinvolti solo in prove di assaggio dei prodotti, che nulla hanno a che fare con la vivisezione o quant’altro… Gli animali ospitati nel Centro ricevono cure e attenzioni giornaliere persone che si occupano esclusivamente del loro benessere, e dopo qualche anno di lavoro insieme, vengono adottati da famiglie volontarie – quasi sempre dagli stessi che se ne sono presi cura. Vi esorto a guardare questo video.

L’ultimo argomento affrontato per ordine, non per importanza, è stata l’attenzione all’ambiente ed il fatto che l’azienda di Portogruaro utilizza unicamente energia proveniente da fonti rinnovabili al 100%.

Tirando le somme ho potuto notare un’attenzione e una cura incredibile al particolare, una pulizia ed un’ igiene che non mi sarei mai immaginata  di trovare in una azienda di cibo per animali, ma soprattutto delle persone che mettono passione e dedizione verso il loro lavoro.

Persone competenti e disponibili a rispondere in modo serio e specifico a tutte le nostre domande e a condividere le loro esperienze in materia.

Le visite guidate in Purina sono aperte a veterinari, giornalisti,clienti e blogger perchè l’azienda abbraccia la filosofia “porte aperte” e questa secondo me è una cosa bellissima!

Se avete piacere vi aspetto sulla mia IGTV per vedere il video che ho preparato per voi con il mio racconto della visita a Portogruaro e dell’esperienza con il progetto di trasparenza di Purina, vi aspetto qui @mamma_gy !

Articolo realizzato in collaborazione con Purina.

A presto!

 

 

 

 

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